In condivisione con il progetto Nati per Leggere: promozione della lettura ai bambini in età prescolare promosso a livello nazionale dalle associazioni professionali di Pediatri e Bibliotecari (Associazione Culturale Pediatri e l'Associazione Italiana Biblioteche) e sostenuto dal Centro per la salute del bambino.
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È scientificamente provato che i bambini piccoli che hanno ascoltato storie in età prescolare hanno una maggiore facilità a scuola, sono più curiosi, possiedono un vocabolario più ampio e vario, nonché capacità superiori davanti a situazioni problematiche e complesse.
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Leggere ai bambini piccoli: come fare.
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Vediamo ora nel dettaglio come leggere ai bambini piccoli, ossia tutte quelle azioni che ci consentono di rendere efficace e piacevole questo momento:
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Scegliete con il bambino un luogo tranquillo della vostra casa;
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Guardate insieme la copertina del libro, anticipando il tema in esso contenuto;
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Spegnete televisore, radio e tutto ciò che può distrarvi dal vostro momento a due;
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Commentate i disegni e i colori, indicare le figure del libro e di spiegatele (questo bambino ride, le labbra sono aperte e si vedono i dentini ...) parlate al bambino affinché lui impari a parlare;
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fate diventare la lettura un'abitudine quotidiana
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Attenzione: se il bambino non è ricettivo è bene posticipare la lettura ad un momento più consono per non fargli percepire come un obbligo questo modo di stare assieme altrimenti si rischia di ottenere l’effetto contrario. Potete lasciarlo ad altre attività che gli interessano, lì vicino a voi e intanto continuare a leggere a voce alta per conto vostro. Facilmente tornerà interessato a ciò che state facendo. A questo punto potete scegliere cosa fare. Se vi sembra che sia stanco o distratto incuriositelo in un altro momento della giornata, altrimenti riprovate a farlo interagire col libro.
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La vostra voce accompagna il bambino da sempre ed è per lui fonte di sicurezza e amore, di stabilità e gioia. A volte più della storia narrata è il gioco dello stare insieme, dell’accoccolarsi uno accanto all’altro a farla da padrone in questi preziosi momenti da spendere insieme.
Lo stare in braccio e ascoltare la vostra voce, la speciale relazione che si creerà con voi, è questo lo aiuterà ad amare i libri.
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E' importante di leggere al bambino a qualunque età: un bambino che trae piacere dalla lettura è più motivato ad apprendere.
Saper leggere è essenziale per il successo scolastico in tutte le aree del sapere. Sovente i bambini a scuola sono esposti ai libri e alla lettura con pressioni eccessivamente didattiche e perdono il piacere di leggere.
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Il momento della lettura dovrebbe essere allegro e piacevole, senza fonti di distrazione;
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Tenete in braccio il bambino mentre si legge e indicate con il dito le figure ed il testo;
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E' molto importante per la crescita del bambino la qualità della vostra relazione con lui. Il libro la favorisce;
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Consentite al bambino di fare domande interrompendo la lettura;
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Lasciate che sia il bambino a poter scegliere quale libro gli venga letto;
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Non spazientitevi quando il bambino chiede che gli si rilegga il suo libro preferito per l’ennesima volta, è un bene che ce l'abbia. Vi dice molto sui suoi gusti, su ciò che gli piace ed anche su ciò che gli fa paura, e probabilmente la lettura è un modo per aiutarlo a sconfiggerla;
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La lettura ad alta voce crea l’abitudine all’ascolto, aumenta i tempi di attenzione, favorisce lo sviluppo del linguaggio, accresce il desiderio di imparare a leggere; in questo modo facilita l’apprendimento della lettura che è un compito faticoso per il bambino.
Se il genitore ama la lettura, il bambino lo sentirà e la amerà anche lui.
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Dettagli per fasce di età
6- 9 mesi
A questa età l’interazione del bambino con il libro è molto diversa da quella di un bambino più grande. Il bambino non è maturo per capire una storia ma i libri con vivaci illustrazioni attirano la sua attenzione.
Il bambino a 6 mesi è attratto dalle foto e dalle figure del libro che cerca di prendere e di “mangiare”.
A 9 mesi tocca, tasta, guarda con sempre maggiore curiosità i libri che gli sono offerti.
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Come devono essere i libri per un bambino di questa età?
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Libri di cartone o plastica che possano “resistere” al bambino;
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libri a misura delle sue mani;
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libri con colori vivaci;
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libri con figure di bambini, visi, oggetti familiari;
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libri con non più di una o due parole per pagina.
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Che cosa fa il bambino con un libro?
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Non si preoccupa di mettere il libro per il verso giusto;
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esplora con la bocca;
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batte sulle figure con tutta la mano, non può ancora indicare;
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può vocalizzare, muovere braccia e gambe, per mostrare eccitazione.
Il libro al bimbo serve per:
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fare dei movimenti per afferrare il libro, trasferirlo da una mano all’altra prima di portarlo alla bocca;
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allenare la visione fissando una figura del libro, muovendo gli occhi per guardarne altre o focalizzarsi sui dettagli;
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12, 15 e 18 mesi
Il bambino a 12 mesi, se aiutato, inizia a tenere il libro in mano, e gira più pagine alla volta.
Ripete e imita le espressioni, inizia a parlare.
Il linguaggio diventa lo strumento non solo per comunicare ma anche per conoscere ed analizzare gli oggetti su un piano diverso dalla azione e dalla manipolazione.
I libri possono aiutarlo a dare un nome al mondo che lo circonda e possono diventare un’abitudine nella vita quotidiana.
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Come devono essere i libri per un bambino di questa età?
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Libri di cartone resistenti con poche parole per ogni pagina;
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libri con filastrocche brevi, semplici e facili da memorizzare, con linguaggio fortemente ritmato;
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libri con bambini che fanno le cose di tutti i giorni: giocare, dormire, mangiare, baciare, ridere, piangere;
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libri con animali.
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Cosa fa il bambino con un libro?
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Non lo mette subito in bocca, prima lo guarda;
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dai 12 mesi può girare il libro per il verso giusto;
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gira le pagine di cartone di un libro con abilità crescente;
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indica le figure con un dito;
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chiede che gli si legga il libro, porgendo il libro all’adulto;
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può dare un nome alle figure con crescente abilità;
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indica quando si chiede “dov’è…?”;
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dai 18 mesi potrebbe completare le parole delle storie che conosce.
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Tutto questo è correlato allo sviluppo del linguaggio e capacità di diventare un buon lettore;
E' importante per lo sviluppo del linguaggio che il bambino senta la voce del genitore e guardi il libro con lui;
​Parlate di ciò che c’è sulla pagina oltre che leggere la storia, in particolar modo se fa parte dell'esperienza diretta del bambino;
Lasciare scegliere al bambino il libro da leggere e il momento della lettura;
E' normale che il bambino abbia un periodo di attenzione breve, non importa se non leggete tutto il libro;
Cercate di far entrare la lettura nella routine quotidiana, ed in particolare almeno una volta al giorno sempre alla stessa ora, ad esempio prima di andare a letto.
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“Potete creare momenti di lettura nella routine della vita quotidiana, prima della notte o del pisolino”;
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“State insegnando al bambino che i libri sono piacevoli”;
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“I bambini amano le filastrocche e le canzoni”;
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“Quando chiedete “che cos’è?” e nominate la figura lui impara che le cose hanno un nome”;
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“Quando il bambino comincia a camminare non è necessario tenerlo in braccio mentre leggete”;
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“Proponete storie tutti i giorni, ma lasciate scegliere al bambino fino a quando dovete leggere”;
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“Se il bambino afferra il libro e lo lancia via sta mostrando una normale pulsione di indipendenza”.
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24 mesi, 30 mesi, 36 mesi
Dai due anni molti bambini possono maneggiare le pagine di carta, amano i libri con cui possono giocare.
È l’età del rapidissimo sviluppo del linguaggio e della nascita del senso della storia.
Il bambino ha bisogno di storie semplici con elementi facilmente riconoscibili: routine familiari, momenti rituali che scandiscono la giornata; ma anche di albi illustrati che aprano finestre sul mondo e quindi libri in serie che presentano lo stesso personaggio in situazioni diverse.
Ama le storie che gli danno l’opportunità di identificarsi con il protagonista perché così imparano a acquisire una sempre maggiore consapevolezza delle proprie emozioni e dei propri sentimenti.
Sempre utile la lettura di libri con filastrocche, brevi, semplici, facili da memorizzare e con linguaggio fortemente ritmato che lo aiutano a memorizzare i fonemi.
A 3 anni inizia a differenziare cosa è reale, cosa è rappresentato in una fiaba o in un racconto e cosa è solo frutto della sua mente; inizia ad appassionarsi ai libri con le storie che alimentano l’immaginario portandolo nel mondo fantastico dove tutto può accadere.
Il bambino che è cresciuto con i libri può avere notevole curiosità per la letteratura, divertirsi con storie lunghe e complesse, imparare a memoria numerosi testi, stabilire forti legami emotivi con i libri.
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Come devono essere i libri per un bambino di questa età?
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Libri con figure di bambini, animali, oggetti familiari;
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storie di famiglie, di cibo, di animali, o di oggetti (l’automobile, il camion) o di vegetali;
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storie su fratelli e sorelle, sul farsi degli amici, sull’andare a scuola;
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storie che ripetono e contengono parole intuibili, ritmi e rime, libri che possono memorizzare.
Cosa fa il bambino con un libro?
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Gira le pagine, una per volta, senza strapparle;
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identifica i libri, i personaggi e le pagine preferiti;
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completa le parole delle storie che conosce, recita frasi intere;
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protesta se un adulto sbaglia una parola o salta una pagina;
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impara tutto un libro a memoria, accordando le frasi alle figure;
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legge da solo i libri preferiti, o li legge alle bambole o agli animali di stoffa.
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Fate visita alle biblioteche e alle librerie con vostro figlio.
Incoraggiatelo a mettere in relazione i libri con le sue esperienze vissute;
Fategli notare le parole su cartelli e confezioni, lo STOP, il segnale di pericolo: i bambini ricordano le parole presentate in questo modo molto prima di imparare a leggere;
Fornite al bambino carta e colori. La carta può essere bianca o colorata (spesso questo concede al bambino maggiore confidenza) e incoraggiate il fatto che il bambino rappresenti qualcosa nel foglio. Probabilmente avrà a che fare con la storia letta.
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“Se il vostro bambino ascolta una storia per 5 minuti è già molto. Le storie sono un buon mezzo per incrementare il loro tempo di attenzione”;
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“Qualche volta non dovete leggere esattamente quello che c’è scritto nel libro. Raccontate piuttosto ciò che suggeriscono le figure”;
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“Vostro figlio vorrà scegliere il libro, il momento e la persona per leggere. Lasciatelo scegliere”;
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Fate delle pause nelle storie che conosce e lasciate completare a lui le parole. Chiedete “Cos’è?” e “Cosa succede adesso?”, lasciate che il bambino cominci a raccontare la storia;
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Godetevi il libro insieme! Il vostro bambino vi ama e vuole la vostra attenzione, crescerà amando i libri perché li associa a voi.
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4 e 5 anni
I bambini di quattro e cinque anni sono pronti per una grande varietà di libri e di temi.
Ai bambini di questa età dovrebbe essere offerta la scelta tra vari libri molto diversi ma sempre con belle illustrazioni: libri con i numeri, libri di storie, libri che parlano di animali, libri che parlano della vita quotidiana.
È importante la condivisione del libro con l’adulto per consentire al bambino di soddisfare il desiderio-necessità di mettere in scena il mondo interiore grazie alle storie di paura.
Sempre utili i libri con testo semplice che il bambino non solo ascolta ma vede potendo così iniziare a memorizzare grafemi e non solo fonemi.
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Come devono essere i libri per un bambino di questa età?
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Libri con i numeri e libri con l’alfabeto;
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fiabe, racconti fantastici con animali parlanti, oggetti magici, amici immaginari;
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libri con informazioni sul mondo;
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libri sull’importanza di conoscersi e dell’accettarsi;
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libri senza parole che offrano la possibilità di ricostruire delle storie sulla base delle illustrazioni.
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Cosa fa un bambino in età prescolare con un libro?
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Gli piace ascoltare una storia dal principio alla fine;
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vi aiuta a raccontare la storia, discute sulle figure, fa ipotesi su cosa sta per succedere;
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legge un libro che conosce, da solo o alle bambole o ai peluche, ripete una storia conosciuta;
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capisce il significato del testo, cioè che la storia è nelle parole stampate sulla pagina;
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può muovere il dito sul testo come un adulto che legge;
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individua lettere, qualche volta parole.
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Il piacere di leggere libri a questa età è in stretta relazione con il futuro successo scolastico (capacità di attenzione, curiosità, comprensione del testo scritto);​
Invitate il vostro bambino a provare tutti i generi di libri;
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“Un modo per imparare a leggere è ascoltare tante volte la stessa storia. Può essere noioso per voi ma non per loro”;
“Vostro figlio può volervi raccontare una storia e questa può essere molto diversa da quella che raccontate voi leggendo. Questo è un modo importante per impadronirsi del linguaggio”;
“Godetevi il libro insieme! Il bambino assocerà i libri con la vostra attenzione, e crescerà amando i libri”;
“Giocare a scrivere è il primo passo per imparare a scrivere le lettere. Pretende qualche volta di scrivere o di vedere scritto il suo nome?”
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Siate curiosi, chiedetegli
cosa sta succedendo nel libro che sta leggendo?”;
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Lasciate raccontare la storia al bambino se lui vuole farlo;
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Ascoltare il bambino senza interromperlo o correggerlo continuamente quando vi racconta la storia di un libro;
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Non abbiate timore di leggere un libro a vostro figlio ritenendo che sia ormai grande per questo.
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Perchè è importante leggere ai bambini fin da piccolissimi?
Iniziare a leggere ai bambini sin da piccolissimi è importante per il loro sviluppo. Vediamo insieme come:
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Leggere ad alta voce ai bambini fin dai primissimi mesi consente di sviluppare le aree cerebrali, aumenta il numero di neuroni e le sinapsi tra essi, questo significa intelligenza. blog mio
La lettura dell’adulto li aiuta a creare il pensiero astratto, a trovare soluzioni ai problemi, li predispone all’amore per la lettura, quindi alla conoscenza, all’ascolto, migliora la capacità attentiva. E’ dunque un’attività da favorire in ogni momento del giorno.
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Avere un libro sempre con sé è una buona abitudine.
Non dimentichiamo infatti che, dare il buon esempio ci costa poco ed è la miglior scuola che un bambino piccolo possa ricevere da noi. Se desideriamo che i nostri figli leggano da adulti, l’unico modo per interessarli è far capire loro quanto sia bello e gradevole inoltrarsi fra le pagine di un libro, immaginarsi a proprio piacimento personaggi e ambientazioni, non prendendole sempre in prestito dalla tv o dai giornali.
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Scegliere con cura il libro da assaporare insieme, leggendolo prima o facendosi consigliare letture adatte all’età del nostro bimbo, è un intelligente accortezza verso un gradevole momento da spendere con i piccoli.
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Quali libri leggere ai bambini?
Quali sono i libri più adatti ai bambini dai 6 mesi ai 6 anni?
Come leggere ad alta voce ai bambini?
Quale atteggiamento è consigliabile tenere quando il bambino rielabora la trama di una fiaba, una favola o un racconto?
Che cosa è possibile scoprire del proprio bimbo attraverso la manipolazione dei libri, l’ascolto delle storie e la scelta dei libri da farsi leggere?
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